È stata un'annata sciagurata ma credo che esista ancora una solida base
Gabriele Fiorentino è il volto della Tempesta una delle agenzie di booking e management più audace in Italia. Nel suo roster figurano, tra gli altri, nomi come i Tre Allegri Ragazzi Morti, Davide Toffolo, 99 Posse e Sick Tamburo. Vale la pena anche ricordare eventi come La Tempesta su Marte e La Tempesta Nel Bosco in collaborazione con Apolide Festival e La Tempesta Sul Lago in collaborazione con Albori Music Festival.
1) A quasi un anno del blocco totale degli eventi come valuti la possibilità di sopravvivere da parte delle società di organizzazione eventi / dei progetti musicali costretti al fermo (nel tuo paese e/o in Europa)
C'è da guardare avanti auspicando che la ripresa sia prossima, già a partire dalla primavera. È stata un'annata sciagurata ma credo che esista ancora una solida base di strutture in grado di garantire il comparto degli spettacoli dal vivo in tutti i suoi settori.
2) In questo periodo in cui abbiamo rivisto il nostro modo di vivere, c'è qualcosa che finalmente hai avuto il tempo di fare e che prima non era possibile per via del poco tempo a disposizione?
Vivo già una vita atipica passando molti mesi dell'anno su un'isola malgrado il nostro lavoro non sia compatibile ad una scelta simile, in qualche modo questo mi vedeva già preparato con una certa "esperienza in lockdown", su un'isola d'inverno si è davvero in pochi, per cui il tempo e le relazioni mi sono rimasto più o meno dilatate come sempre.
3) L'estate 2021 sarà l'estate della ripresa?
A giudicare dai primi segnali direi più l'inverno del 21, immagino un'estate ancora vincolata a normative contingentate. Confido anche però nella maggiore esperienza accumulata in questi mesi da parte degli addetti ai lavori, se posti davanti a determinati limiti bisognerà essere più preparati della scorsa estate e ci sono tutti i presupposti professionali e strutturali per esserlo.
4) Di che colore vedi il futuro? Puoi spiegarci perchè?
Bianco, l'insieme di tutti i colori possibili, il primo, il più illuminato, una specie di luce in fondo a un tunnel, un nuovo inizio per tutti.