Attilio Perissinotti è una persona entusiasta e in questo modo non c'è finito per caso. Sembra nato per occuparsi di musica e per intenderci, con la sua ex Virus Concerti, ha fatto girare nomi del punk italiano e del rock. Si pensi ai Linea77 quando sfondavano i muri del suono solcando l'Italia. Poi nella BPM concerti col tempo il roster si è allargato non di poco ed oggi cliccando sulla voce artisti possiamo leggere Pinguini Tattici Nucleari, Boomdabash, Mellow Mood, izi, Bowland, Casino Royale e tantissimi altri. Tra le altre cose è socio fondatore della TIJ Events LTD con base a Londra e anche gestore del Deposito Giordani nella cittadina di Pordenone. In Italia chi lavora nel settore conosce Attilio!

1) A quasi un anno del blocco totale degli eventi come valuti la possibilità di sopravvivere da parte delle società di organizzazione eventi / dei progetti musicali costretti al fermo (nel tuo paese e/o in Europa)?
Questo è un periodo difficile per noi che siamo completamente fermi e inermi davanti a quello che sta accadendo. Come per tutte le calamità c’è chi perisce e chi sopravvive e cosi sarà per il mercato della musica. Molte società chiuderanno e qualcuno sta già chiudendo senza contare già il numero di colleghi, concorrenti, amici che hanno perso il lavoro soprattutto in UK. La difficoltà in questi casi è prendere il futuro, capire quando sarà possibile riaprire e anche come saranno le condizioni sia economiche che sociali per cui fare delle previsioni non è facile. Io come molti colleghi stiamo lavorando su piani b, c, d etc.

2) In questo periodo in cui abbiamo rivisto il nostro modo di vivere, c'è qualcosa che finalmente hai avuto il tempo di fare e che prima non era possibile per via del poco tempo a disposizione?
Sicuramente ascoltare un bel po' di vinili ma devo essere sincero che nonostante non mi devo muovere molto devo dire che stiamo lavorando molto proprio per programmare ed essere pronti alla ripartenza. Oltre a questo sto cercando anche di pensare a nuovi modi di fruire dello spettacolo e non parlo dello Streaming.

3) L'estate 2021 sarà l'estate della ripresa?
Io penso che in estate 2021 non ci saranno speranze d tornare al live come eravamo abituati prima di questa pandemia. L’esatte 2022 sarà il grande ritorno del live e soprattutto dei festival.
 

4) Di che colore vedi il futuro? Puoi spiegarci perchè?
Non sarà facile ma lo vorrei vedere rosa e voglio anche dare speranza a tutti. Cerchiamo di vederlo rosa. Non sarà facile vederlo rosa ma dobbiamo farlo. Pensiamo alle opportunità e non soffermiamoci solo a lamentarci. Cerchiamo di imparare da quanto sta accadendo, anche solo il fatto di fermarsi a riflettere di più su quello che sta accadendo comunque al mercato musicale.

Foto di: Luca d'Agostino @IdaFoto

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