Ho provato ad acquistare il ticket oggi 25 febbraio 2021, e il software che gestisce la fila sul sito, mi diceva che dovevo aspettare oltre 1.160 utenti in attesa di procedere all'acquisto.

Le parole di Boris Johnson, il primo ministro inglese, sono state prese molto sul serio dall'organizzazione dei festival e la reazione è arrivata presto così come il consenso da parte del pubblico anglosassone.

Nel suo discorso Boris Johnson ha di fatto dato il via alla ripresa con un orizzonte temporale molto ravvicinato. Il fatto che i giovani si sentano meno toccati da questa pandemia è ormai una questione assodata e il pubblico dei festival per l'appunto, è formato prevalentemente da giovani. In più il piano vaccinale negli Uk sta procedendo velocemente e presumibilmente per le prime settimane dell'estate si raggiungerà una copertura rassicurante in termini di possibili contagi.

Infatti proprio dalla fase tre (delle quattro previste) che partirà secondo programma dal 17 maggio, si riapriranno gli stadi (con al massimo 10.000 spettatori), teatri e sale concerti, sia pur ancora in maniera contingentata con una capienza massima di 2.000 presenze tra il pubblico.

L'ultima fase che partirà il 21 giugno, dovrebbe essere quella del "liberi tutti" con il decadimento delle misure di distanziamento fisico e di qualsiasi limite riguardante gli affollamenti.

C'è da dire che il Regno Unito può contare su un pubblico amante dei festival e che gli eventi di questo genere possono reggersi anche solo facendo affidamento sui soli residenti dell'isola. Lo stesso discorso non è sempre replicabile per altre nazioni e per altre organizzazioni. In ogni caso è un segnale forte che va colto con positività!