Succede anche questo nel mondo dei festival ed è una cosa positiva!

L'amministrazione locale del paesino di Zamárdi, una località posizionata sul lago Balaton e che in estate ospita alcuni importanti eventi musicali, in questi anni è stata la dimora tra gli altri del Balaton Sound Festival, uno dei più grossi raduni di musica elettronica in Europa. 

Parliamo di decine e decine di migliaia di vistatori, ungheresi e stranieri, che ogni luglio per 5 giorni popolano la zona, impattando sensibilmente sull'economia locale e sulla promozione del territorio. Un ricco indotto che ad un certo punto sembrava non necessitare più alla comunità vista la titubanza dell'amministrazione nel rinnovare il contratto con la società organizzatrice. 

Una posizione a dir poco particolare che ha aperto un dibattitto pubblico sulla questione portando ad una soluzione democratica sul tema. Si è proceduto ad un referendum nella comunità che ha visto la partecipazione di circa il 50% degli aventi diritto al voto. La consultazione ha dato un risultato schiacciante a favore del festival e l'80% delle schede hanno riportato un voto in favore dell'organizzazione che dal 2022 e per tre anni avrà nuovamente la certezza di poter ospitare l'evento nella solita venue. 

Zoltán Fülöp, fondatore della manifestazione, ha dichiarato: "È un grande risultato il fatto che i residenti di Zamárdi abbiano deciso di esprimersi in favore del festival. Questa è la conferma che un evento di questo calibro non è solo un appuntamento imprescindibile per i suoi frequentatori, ma è anche motivo di orgoglio per i cittadini di Zamárdi che hanno sposato a pieno un progetto di forte respiro internazionale e dalla forte ricaduta turistica portandola ad un livello superiore."